Ombretta e Sina, le due insegnanti dell'inglese, e una delle assistenti, Antonia, sono partite per la città della moda per ascoltare alle conferenze tenute da professori della lingua inglese alla National Conference 2015 tenendosi il 5 marzo a Milano. Il motto dell'intero congresso (durando dal mattino al presto pomeriggio) era l' "Effective Communication in the Classroom and Beyond" per cui gli oratori avevano scelti temi come la comunicazione fra gli studenti e fra il professore e i suoi studenti in classe.
Dopo la registrazione degli insegnanti d'inglese formando il pubblico, il congresso ha iniziato con un'introduzione breve di Michael Flynn con il titolo "Shaping Learning Together". Dopodiché Denis Delaney ha parlato delle diversità intellettuali, sociali e culturali fra gli studenti individuali per cui bisogna svilluppare strategie per sostenere quelli più rimasti indietro e per promuovere allo stesso tempo quelli più avanzati. Prima della pausa in cui è stato possibile frequentare gli stand di alcune associazioni e collegi presenti (per esempio Trinity College London, British Council, MLA, A.C.L.E.) ha parlato anche Orsola Riva, una rappresentante del Corriere, sulla presenza dell'istituzione scuola nel Corriere (Corriere.it/scuola).
Dopo la consultazione degli stand, i materiali esposti e conversazioni con i rappresentanti delle associazioni, Robin Walker ha tenuto la sua conferenza "Working with words: finding, using and keeping vocabulary" sulle difficoltà di imparare e memorizzare le parole di una lingua straniera. Secondo lui è importante ripetere e esercitare le stesse parole (dando peso alla pronuncia giusta!!) almeno 6 volte in grado di memorizzarle e mantenerle nella memoria a lungo termine. Anche la consultazione giusta dei dizionari è importante per gli studenti da imparare per garantire così il loro lavoro indipendente e per incuriosirli a consultare anche altre parole imparentate o impressioni contenendo la parola in questione.
La possibilità di sentire e magari scambiare idee con altri insegnanti che hanno successo con i loro metodi è in ogni caso utile e fonte di ispirazione.
Dopo la registrazione degli insegnanti d'inglese formando il pubblico, il congresso ha iniziato con un'introduzione breve di Michael Flynn con il titolo "Shaping Learning Together". Dopodiché Denis Delaney ha parlato delle diversità intellettuali, sociali e culturali fra gli studenti individuali per cui bisogna svilluppare strategie per sostenere quelli più rimasti indietro e per promuovere allo stesso tempo quelli più avanzati. Prima della pausa in cui è stato possibile frequentare gli stand di alcune associazioni e collegi presenti (per esempio Trinity College London, British Council, MLA, A.C.L.E.) ha parlato anche Orsola Riva, una rappresentante del Corriere, sulla presenza dell'istituzione scuola nel Corriere (Corriere.it/scuola).
Dopo la consultazione degli stand, i materiali esposti e conversazioni con i rappresentanti delle associazioni, Robin Walker ha tenuto la sua conferenza "Working with words: finding, using and keeping vocabulary" sulle difficoltà di imparare e memorizzare le parole di una lingua straniera. Secondo lui è importante ripetere e esercitare le stesse parole (dando peso alla pronuncia giusta!!) almeno 6 volte in grado di memorizzarle e mantenerle nella memoria a lungo termine. Anche la consultazione giusta dei dizionari è importante per gli studenti da imparare per garantire così il loro lavoro indipendente e per incuriosirli a consultare anche altre parole imparentate o impressioni contenendo la parola in questione.
La possibilità di sentire e magari scambiare idee con altri insegnanti che hanno successo con i loro metodi è in ogni caso utile e fonte di ispirazione.